piemonte
Intervista Canalis su Torino Oggi -14 febbraio 24
Rsa, Canalis (Pd): "Ancora non sappiamo se e come sono stati utilizzati i 4 milioni promessi per potenziare l'assistenza"
La consigliera regionale dem: "Nelle strutture piemontesi ci sono 32.442 posti letto accreditati, occupati per lo più da persone non autosufficienti, bisognose di intense cure". E il capogruppo Gallo attacca l'assessore Icardi
Rsa, Canalis (Pd): "Ancora non sappiamo se e come sono stati utilizzati i 4 milioni promessi per potenziare l'assistenza"
"Nel rispondere oggi al mio Question time sull'assistenza dei medici nelle Rsa piemontesi, l'assessore regionale Icardi è stato molto evasivo, affermando che il monitoraggio sull'applicazione della DGR 37-6241 del 16.12.2022, riguardante l'Accordo integrativo per potenziare l'assistenza dei MMG (Medici di Medicina Generale) nelle RSA piemontesi, non è ancora stato completato", sottolinea Monica Canalis, Consigliera regionale del Pd.
"Quella DGR stanziava ben 4.002.988,7 euro aggiuntivi a favore dei MMG e a distanza di 14 mesi non sappiamo come sono stati spesi. Non esistono dati su quanti MMG siano veramente andati in RSA e su quanti utenti abbiano beneficiato dell’accordo. Intanto la situazione sanitaria nelle RSA non è migliorata, come denunciato da famiglie e gestori".
"Ci saremmo aspettati maggior precisione e accuratezza, data la mole delle risorse allocate e la vulnerabilità delle persone coinvolte", conclude Canalis.
“Il governo nazionale, negli ultimi mesi, ha ridotto i fondi della sanità a bilancio rispetto al PIL e, adesso, modifica i LEA e il tariffario, aprendo a una riduzione di alcuni servizi erogati gratuitamente o con ticket ai cittadini e rivoluzionando il servizio sanitario. La revisione dei Livelli essenziali di assistenza e del tariffario, infatti, avvia una modifica sostanziale ai servizi erogati al cittadino con ricadute importanti anche sull' occupazione del SSN e del privato accreditato. Molti servizi che oggi sono esenti non lo saranno più e molte prestazioni rischiano di essere sottopagate creando problemi di erogazione o addirittura sono destinate a scomparire” afferma il Presidente del Gruppo Pd in Consiglio regionale Raffaele Gallo.
“L'assessore Icardi, rispondendo alla mia interrogazione, riconosce gli errori della sua stessa parte politica a livello nazionale, affermando che tutte le regioni si erano opposte al nuovo Tariffario voluto dal Governo Meloni, ma che non si può fare altro che recepire i nuovi LEA e il nuovo tariffario. Verrà previsto un periodo transitorio per garantire alcune prestazioni con tariffe regionali attuali nel 2024, poi si vedrà. Insomma, il centrodestra regionale cerca di correre ai ripari degli errori del centrodestra nazionale, ma in realtà prova solo di rinviare di qualche mese gli effetti negativi delle scelte nazionali senza per altro riuscirci. Il centrodestra, a tutti i livelli, fallisce sulla sanità! A noi sta a cuore la salute dei cittadini e l'equità di accesso ai servizi per questo non ci fermeremo in questa battaglia e chiederò urgentemente l'audizione degli ordini professionali perchè la Regione si attivi a mantenere i servizi attuali e le tariffe. No a ulteriori tagli al sistema sanitario” conclude Gallo.